Il fatto è accaduto venerdì sera, 11 settembre, durante la Festa della birra di Ovindoli, provincia de L’Aquila in Abruzzo. All’origine della lite, la lunga chiaccherata che la fidanzata del 28enne tiburtino avrebbe scambiato con il suo ex fidanzato, un ragazzo di zona di 26 anni. Ingelosito da quella situazione, il 28enne li avrebbe separati per poi scagliarsi contro il rivale in amore, ferendolo alla coscia e al gluteo con un arnese a punta, vista l’entità delle ferite, lasciando il ragazzo abbruzzese disteso a terra in una pozza di sangue.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ovindoli, che hanno raccolto la testimonianza delle persone presenti. Coordinati dal tenente della compagnia di Avezzano, Marco Mascolo, hanno poi trovato il giovane tiburtino poco dopo, il quale ha ammesso le proprie responsabilità, prendendosi una denuncia per “lesioni personali aggravate”.
La vittima è stata invece accompagnata all’ospedale di Avezzano e medicata con una prognosi di 15 giorni