Il comitato promotore, nel pieno rispetto dei princìpi e dei valori dell’Unesco, desidera attuare un programma volto alla tutela dei beni paesaggistici e culturali, umanistici e psicologici, scientifici e pedagogici, storici ed archeologici, naturalistici ed architettonici, artistici ed etnogastronomici presenti nella città di Tivoli, ponendo un occhio di riguardo nei confronti del rispetto delle grandi diversità culturali, antropologiche e religiose che, al giorno d’oggi, compongono la città.
“Si favorirà e tutelerà lo scambio multiculturale – scrivono -, vero motore di spinta che sempre, sin dal passato più remoto, ha svolto un ruolo cardine nella miglioria dei rapporti tra le diverse culture che popolano il pianeta: la comprensione del prossimo, e l’imprescindibile rispetto nei riguardi di tutto ciò che plasma l’individuo, risultano essere l’immancabile chiave di volta per una pacifica convivenza tra persone aventi differenti usi e costumi”.
Ospiti e relatori della giornata del 3 ottobre: la presidente Ficlu (la Federazione italiana Club & Centri Unesco) Maria Paola Azzario, la presidente del Club Unesco di Roma, l’On. Carla Mazzuca Poggiolini, l’ex avvocato di Stato Maurizio Fiorilli, il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti e le autorità locali. Modera Valeria Ciarriello, giornalista e presentatrice tv.