Ad ospitare l’interessante pomeriggio culturale, è stato il salone di rappresentanza della Porta del Parco dei Monti Simbruini, presenti anche il sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia, e il Commissario dell’Ente montano, Enrico Panzini.
La commedia, ispirata alla vicenda amorosa di shakesperiana memoria, si sviluppa cominciando con i primi piuttosto avventurosi incontri dei due giovani di Subiaco, appunto i nostrani Romeo e Giulietta, alternando momenti del loro inizialmente contrastato rapporto, ad altri piacevoli e ricchi anche di un certo fascino, fino al tanto sofferto raggiungimento della pace tra le famiglie dei protagonisti ed alla felice conclusione della storia condita con l’espressione ad effetto: “E mo che site refattu pace tutti quanti, raccuntite a ranni, vecchi e infanti che Romeo e Giulietta se renzù nanu alla Crocetta”.
Ma ciò che rende l’opera di Franca Checchi un vero e proprio omaggio a Subiaco in quanto tale, sono i diversi luoghi della città in cui l’autrice colloca la storia con le loro caratteristiche di ambiente, storia e tradizioni, estendendo il richiamo anche ad alcuni paesi limitrofi.
La commedia, che avrà per interpreti giovani di Subiaco, verrà messa in scena nel prossimo mese di dicembre, nell’ambito delle iniziative per il Natale sublacense.
Fabrizio Lollobrigida