Il successo proviene da una programmazione ben delineata e da una società dove ognuno ha un compito ben specifico e ognuno persegue solo quello senza invadere quello degli altri. Questo il segreto di un club che da tre anni scala il calcio regionale con grande facilità. Si pensava che la Promozione potesse frenare l’ascesa di questa squadra ma osservando le prime due giornate, un tratto breve da considerare però questo è vero, sembra che il salto di categoria il Real non lo abbia affatto percepito.
E’ una settimana questa tutta da vivere per l’entourage di via Salaria con i dirigenti che non stanno più nella pelle dall’emozione. “Vincere in trasferta come ha fatto questa squadra domenica scorsa – spiega Arnoldo Storno, team manager della squadra – è un segnale molto importante per tutto l’ambiente. E’ importante per i ragazzi perché aumenta la loro autostima, è importante per la società perchè conferma che la strada intrapresa è quella giusta”.
Sette gol realizzati in due partite, questo Real non annoia certo i suoi sostenitori: “Ha un gioco propositivo – spiega Storno – ha calciatori molto tecnici e propone un gioco molto offensivo. Il merito è di un tecnico, Nicola Antognetti, che da quando è arrivato ha subito perseguito questi obiettivi. La squadra lo ha seguito perché ha creduto in lui da subito”.
Dove può arrivare questo Real, Arnoldo Storno non lo rivela: “Io ho un’idea ben precisa ma preferisco tenermela per me, almeno per ora”. Mercoledi 30 si torna in campo per la Coppa, ore 15.30 sul terreno del Ronciglione United: “ Ci teniamo a questo trofeo – spiega il Team Manager – è una delle vie che portano in Eccellenza”. Il Real preparerà la gara pranzando tutti insieme prima della gara, un modo per fare ancora più gruppo e sognare grandi traguardi.
Sergio Toraldo