La squadra si chiamerà Spes Juventute e all’interno del suo organico avrà le giocatrici della Spes Mentana della passata stagione, le ragazze della Pro Juventute e le nuove arrivate che il team manager del club Alessandro Di Stefano ha reperito sul mercato. Al gruppo già buono della passata stagione della Spes, Valentina Ciani, Riccardelli e le altre, si sono aggiunte le due eretine scuola Pro Juventute Alessandra Croci, classe 1996 e Angela Tribuzi classe 1990. Oltre alle due eretine dal mercato estivo dei trasferimenti sono arrivate altre giocatrici come la palleggiatrice Camilla Chiodi dal Grottaferrata mentre dalle giovanili è salita in prima squadra la palleggiatrice Alessia Sciommeri, talento classe 1996 da valorizzare in questa stagione di serie B2. Ma il colpo grosso del mercato il Team Manager Alessandro Di Stefano lo ha messo a segno con l’arrivo di Alessandra Gargiulo centrale classe 1996 proveniente dal Minturno. Insomma stavolta la rosa a disposizione per affrontare il campionato non è più scarna ma le alternative a disposizione sono tante e di qualità: “Finalmente posso dire che quest’anno non avremo il grande problema di coprire ruoli scoperti. La rosa della squadra è giusta per affrontare un torneo impegnativo come quello di serie B2. La preparazione della squadra a due settimane dal via del campionato sta procedendo bene. Abbiamo giocato tre amichevoli nelle quali abbiamo provato delle soluzioni di gioco e le ragazze stanno rispondendo bene sul campo. Sono fiducioso che questa squadra possa fare un bel campionato”.
La gara inaugurale della B2 è quella di domenica 18 ottobre da giocare in casa contro il Capo d’Orso Palau, formazione sarda. L’orario d’inizio è fissato per le ore 16 mentre sul campo dove si giocherà la gara vige un bel punto interrogativo: “Il Palasport di via Monviso a Monterotondo Scalo sarebbe l’impianto ideale per giocare la gara – spiega Alessandro Di Stefano – ma al momento non siamo ancora stati autorizzati ad usare l’impianto. Curioso che il Palasport di Monterotondo venga usato da due società di cui una che viene da fuori mentre la squadra dalla categoria più alta, la nostra, deve giocare nell’angusta palestra di Mentana”.
Sergio Toraldo