“La battaglia del nostro Meetup – commentano soddisfatti dal Movimento 5 Stelle di Mentana – è cominciata nel lontano febbraio 2013, con il deposito della prima istanza volta a rendere disponibili sul web le sedute dei Consigli comunali, rispondendo all’esigenza dei cittadini di seguire l’azione dei loro amministratori e degli obblighi di trasparenza a carico di questi ultimi. In seguito, si sono susseguiti diversi infruttiferi incontri con il sindaco Lodi ed istanze, rimaste prive di riscontro, nonostante la nostra denuncia di immobilismo pubblicata dal Tiburno”.
Raccolta firme a sostegno della proposta
La svolta è poi arrivata nello scorso luglio: “Quando – spiegano – abbiamo proposto noi una bozza di regolamento, sostenuta dalle firme di ben 150 cittadini mentanesi, chiedendone la trattazione in commissione consiliare. L’argomento si sarebbe dovuto discutere il 13 ottobre 2015. Piuttosto che approvare un regolamento ‘pentastellato’, l’amministazione comunale ha optato per una variante ‘d’autorità’, stabilendo da sola le regole che consentiranno la ripresa audiovideo dei Consigli comunali, chiedendo e ottenendone l’approvazione nella seduta consiliare del giorno precedente il 13 ottobre. Tutti i cittadini, soprattutto coloro che hanno qualsiasi impedimento fisico, potranno quindi, nei prossimi mesi, visionare tutti i Consigli comunali, senza spostarsi dalla propria residenza, o dal luogo di villeggiatura. Un passo fondamentale verso la trasparenza. Siamo l’unica vera alternativa ai governi succedutisi a Mentana, e già da oggi, senza neanche sedere in Consiglio comunale, riusciamo a condizionare le scelte dell’amministrazione mentanese, molto più di tutte quelle false opposizioni che hanno sempre palesato una manifesta incapacità di opporsi allo sfascio causato dalle amministrazioni fin qui subentratesi”.
