A fronte delle 33 pre-iscrizioni ricevute, delle quali 22 solo della I fascia, l’Amministrazione si è trovata costretta ad ipotizzare uno slittamento del termine di apertura dell’asilo che potrebbe non essere più fissato per gennaio 2016 ma per marzo 2016. La scelta scaturisce dalla volontà del Sindaco di garantire il posto a tutti i bambini mentre se si fosse aperto ora solo 9 bambini della I fascia avrebbero potuto usufruire del servizio vista la compartecipazione del Comune al pagamento. “Per noi rappresenta una bella scommessa riuscire ad aprirlo in tempo, ci proveremo, ma è giusto che siate informati della possibilità che potrebbe non accadere ” afferma il Primo Cittadino, proseguendo ” il voler garantire a tutti e 33 i bambini pre-iscritti il posto all’asilo nido, vista la mancanza di fondi regionali, ha comportato una revisione della modalità di concessione del servizio, con tempi di gara, come da norma, lunghi, cercando inoltre di mantenere ferme e vigenti le tariffe prescelte”.
Si poteva dunque aprire, ma non per tutti, o solo per 4/5 mesi causando poi un maggiore disservizio alle famiglie, ed è stato appositamente scelto di non farlo.
“I bambini sono tutti uguali” – conclude il Sindaco, “ciò che dovrebbe spingere le famiglie, nonostante il possibile posticipo dell’apertura, a prediligere l’asilo nido comunale anziché di un privato sono il rispetto massimo degli standard qualitativi dettati dalle normative vigenti che saranno sempre assicurati”.
Fonte Nuova – Slitta ancora l’apertura dell’asilo nido
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