C. L. di 85 anni e D.G. di 76 anni, sono stati fermati sabato mattina, 24 ottobre, durante un servizio svolto in zona dalla Polizia provinciale del distaccamento di Tivoli con le guardie venatorie volontarie dell’associazione Lipu onlus. I due, entrambi romani, ora dovranno rispondere per il reato di caccia effettata con uso di mezzi non consentiti, come lo sono i richiami elettronici in grado di far avvicinare i volatili. Una disposizione contenuta nella legge 157/92 che tutela la fauna selvatica e regola la caccia, che si concluderà una sanzione pecuniaria che verrà stabilita da un giudice, tra i 500 e i mille euro.
Ve. Al.