Gli escrementi degli volatili che trovavano riparo nelle alberature aveva reso la rampa di accesso al giardino del Cigno e la discesa verso la Passeggiata impraticabile e pericolosa. Il cattivo odore, il rischio di farsi male scivolando e anche il rumore assordante in alcune ore della giornata hanno spinto l’Amministrazione ad intervenire. Lo corso 29 ottobre, all’interno della potatura stagionale dei lecci e di quella del verde nei pressi di via Serrecchia, gli alberti sono stati “alleggeriti” in maniera radicale. Era già stato fatto qualche anno fa, ma gli alberi erano subito rinverditi e avevano creato un vero e proprio tunnel verde, molto lontano dalle immagini da cartolina della “Monterotondo sparita” che in molti ricordano. Puzza e guano la facevano da padrone. Ora la potatura della piante dovrebbe risolvere il problema una volta per tutte.
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Monterotondo – Scalinata ostaggio degli uccelli tra puzza e guano