A restare ancora nell’area, una famiglia di rom spagnoli, di Barcellona. Quattro roulotte per sei persone che, dicono, si stanno organizzando per rientrare in Spagna. “Siamo qui da due mesi e non abbiamo mai fatto del male a nessuno, ne creato problemi – dice Maria, 60enne e matriarca del gruppo – Noi a differenza loro teniamo tutto pulito”. Vero è che in quel parcheggio non possono stare perché non è un0aria di sosta attrezzata. “Noi ci muoviamo continuamente , non volgiamo fermarci qui – continua – giusto il tempo di organizzarci”. Per vivere dicono di fare l’affilatura di coltelli e forbici per le attività di ristoratori e parrucchieri.
In ogni caso, la maggior parte di quelli che avevano creato qui la “loro casa”, i rom di origine siciliana, sono andati via come disposto dall’ordinanza firmata dal vice sindaco, Andrea di Palma, lunedì 16 novembre. Un documento che dava tempo 48 ore per allontanarsi spontaneamente altrimenti sarebbe stata messa in azione la forza pubblica. Con i rifiuti abbandonai che si sommano al degrado già presente sulla zona a causa dello stato d’abbandono della Pista d’Oro. Saranno i proprietari a dover provvedere ora?