Alla cerimonia della comunità che si riunisce intorno alla chiesa ortodossa dedicata a San Leone Magno, in romeno è Sfantul Leon Cel Mare, ha partecipato anche il sindaco Ottorino Ferilli: “In un momento particolare come quello attuale – ha commentato il primo cittadino – in cui le divisioni culturali, politiche e religiose rischiano di generare conflitti pericolosi, è necessario, se non fondamentale, dare un forte segnale di unità sociale per il bene di tutta la comunità intera”.
La Festa nazionale cade esattamente il primo dicembre in ricordo del giorno della formazione dello stato nazionale moderno della Romania avvenuta nel 1918.