“Finalmente, dopo due mesi di fervente attesa, abbiamo recepito una sentenza corposa e molto articolata da un punto di vista giuridico – dichiara l’assessore all’Ambiente e vicesindaco Donatella Ibba – che sicuramente farà giurisprudenza in materia di certificazioni, visto che fino ad ora non esistevano precedenti rilevanti in materia”.
La decisione del Tar – spiegano dal Comune – consentirà all’amministrazione di poter intraprendere velocemente la firma del contratto con le ditte aggiudicatrici e dar corso al procedimento della raccolta differenziata porta a porta, fondamentale per la crescita del territorio e la sua riqualificazione ambientale.
“L’esito ha ribadito la correttezza amministrativa dell’operato del Comune di Fonte Nuova – ha aggiunto il vicesindaco Donatella Ibba – Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale comunale che si è adoperato per l’attuazione delle corrette procedure di gara, il dirigente Fulvio Bernardo, il geometra Ottaviano Rossi che ne ha fatto le veci come presidente di Commissione, le due docenti della Sapienza che hanno fatto parte della stessa commissione Alessandra Polettini e Raffaella Pomi, Alessia Di Pilato, Rup, e la società Ieopa, in qualità di supporto al Rup, ed infine l’avvocato Clemente che è stato il legale di parte del Comune nel ricorso al Tar”.
Molto soddisfatto anche il sindaco di Fonte Nuova, Fabio Cannella: “Nel mese in corso si è provveduto al completamento degli atti necessari alla variante urbanistica per l’allestimento dell’isola ecologica comunale, nonché la dismissione dei due depuratori e l’attivazione del nuovo depuratore in località La Cerquetta – ha dichiarato il sindaco -. Seguirà a breve la divulgazione delle linee guida per l’allaccio delle utenze idriche, e infine, anche per la frazione di Santa Lucia, si hanno buone notizie poiché è stato intrapreso già un percorso che ci porterà ad una definizione tempestiva dei problemi in essere”.
