Ad intervenire è il coordinatore di Roma e provincia Pierluigi Campomizzi che nell’augurare buon lavoro alla compagine guidoniana tiene a ribadire come in città la squadra di riferimento del movimento che fa capo al leader della Lega sia stata creata dal supervisore di zona Marco Mercante, e sia composta da Maria Rosaria Iasevoli per Guidonia centro, Bruno Cartellà per Colleverde ed Alessandro Coccia per la zona di Marco Simone e Setteville.
“Come coordinatore provinciale del movimento Noi con Salvini ritengo doveroso fare un in bocca al lupo al nuovo comitato cittadino di Guidonia. Mi scuso con loro e con l’ onorevole Saltamartini – ha dichiarato Campomizzi – per non aver potuto presenziare alla conferenza a causa di impegni precedentemente presi ma spero di poter al più preso conoscere i nuovi amici del comitato. Credo sia comunque doveroso specificare per chiarezza che a Guidonia Noi con Salvini lavora da mesi grazie alla squadra creata dal supervisore di zona Marco Mercante, composta da Maria Rosaria Iasevoli coordinatrice di Guidonia centro, da Bruno Cartellà coordinatore di Colleverde e da Alessandro Coccia coordinatore di Marco Simone e Setteville.
Il coordinamento di Ncs Guidonia ha una sede in via Roma , pertanto invito tutti i cittadini che vogliono sostenerci , a venirci a trovare partecipando attivamente alle attività organizzate.
Tengo a precisare – aggiunge il coordinatore – che sarà mia cura valutare insieme al senatore Centinaio le New entry che si avvicineranno al movimento con particolare attenzione a chi ha già svolto ruoli in altri partiti, chiarendo fin da ora che coloro che hanno sostenuto l’attuale amministrazione di Guidonia non sono graditi al nostro movimento. Seguiteremo comunque a fare le nostre battaglie ogni giorno perché dobbiamo essere pronti in caso di vittoria a governare questa città. Colgo l’occasione – conclude – per porgere i migliori auguri di buon Natale e felice 2016 alla bellissima città di Guidonia e quindi a tutti i suoi cittadini con la speranza che le case siano impreziosite dai presepi così da mantenere vive le nostre tradizioni”.
