A salvarla gli agenti del commissariato di Polizia di Tivoli che hanno arrestato C. G., 44enne di Guidonia, con alle spalle condanne per spaccio di stupefacenti e furti, e noto alle forze dell’ordine come pusher e consumatore di cocaina.
Fondamentale la collaborazione del team del Centro Antiviolenza Le Lune di Colle Fiorito a cui la giovane donna si è rivolta fornendo i dettagli di una vita condotta praticamente da schiava.
La ragazza aveva iniziato una storia d’amore andando a convivere a Marcellina con il 44enne, un uomo che nonostante un passato costellato anche di episodi di violenza domestica nei confronti della ex moglie, era riuscito a presentarsi agli occhi della 25enne come un tipo rassicurante e gentile, fino ad arrivare a professarsi addirittura pacifista e vicino al buddismo.
Dopo le prime settimane della relazione però è venuta fuori l’indole violenta del 44enne con un crescendo di episodi sempre più aggressivi nei confronti della ragazza. Botte in casa e in strada, insulti e minacce, un calvario per la ragazza costretta a subire rapporti sessuali contro la sua volontà, anche con l’uso di oggetti come bottiglie, e la cui vita era manipolata in ogni dettaglio dal fidanzato che non le permetteva di frequentare amiche e amici, le controllava il cellulare, e la spingeva al consumo di cocaina e alcol che lui stesso procurava, spesso proprio per ridurla in uno stato così alterato da costringerla a non uscire da casa.
Massacrata dopo la discoteca
Il culmine nella notte tra il 30 ed il 31 ottobre quando, dopo una serata in discoteca a Roma, tornati in automobile l’uomo ha iniziato a insultare e picchiare la compagna. Un pestaggio vero e proprio con pugni, schiaffi e morsi contro la ragazza a cui – durante la serata – aveva somministrato cocaina e alcolici. Approfittando di un attimo di distrazione del 45enne, la giovane è riuscita ad uscire dall’automobile ed arrivare in strada trovando rifugio all’interno di un furgone poco distante. A soccorrerla e difenderla i tre uomini a bordo del mezzo mentre il 45enne alla vista di una pattuglia della Guardia di Finanza che stava passando, è fuggito.
La ragazza è stata portata immediatamente in ospedale a Roma dove le sono state riscontrati un trauma cranico facciale con ferite e contusioni varie sul visot e sul resto del corpo guaribili in dieci giorni. Poi ad un ulteriore visita al pronto soccorso di Tivoli nei giorni seguenti si sono aggiunti altri dieci giorni di prognosi per le ferite riportate.
Il caso della 25enne è stato seguito dagli investigatori del Commissariato di Tivoli e dagli specialisti del centro antiviolenza di Guidonia a cui la ragazza si è rivolta trovando il coraggio di denunciare tutte le violenze subite. Nella notte di martedì 22 dicembre l’uomo è stato rintracciato a Marcellina e arrestato.