Guidonia – Alessandro Lumicisi sul trono de “Il + Bello” del Lazio

L’obiettivo che al momento per lui conta di più è diplomarsi ragioniere mantenendo la sua buona media (che finora è del 7-8) per poi iscriversi alla facoltà di Economia e Commercio con l’aspirazione di diventare un manager nella gestione d’impresa. Un giovane ambizioso e determinato che ama sorridere alla vita e che oltre allo studio trova il tempo per coltivare la sua passione di sempre per il calcio e quella appena nata per la recitazione.

 

Studio, sport, moda, recitazione… le tue giornate ti lasciano un po’ di tempo libero?
“In realtà amo le giornate piene, sono un tipo iperattivo che detesta la noia. Non a caso il mio motto è Non perder tempo, insegui il tuo sogno e sorridi”.

 

“Studiare economia e commercio in America per diventare un bravo manager nella gestione d’impresa e nel settore marketing. Diplomarmi con un buon profitto è il primo passo importante, poi vedremo se riuscirò a realizzare il progetto trasferirmi a New York dove vivono alcuni miei parenti e iscrivermi alla facoltà di Rochester”.

 

Alle altre passioni che posto dai?
“Gioco a calcio da quando avevo cinque anni (attualmente è difensore centrale nella Juniores della Vigor Perconti ndr) ma lo considero un hobby più che un’ambizione del futuro. La moda, invece, mi diverte e mi permette di essere indipendente anche se è un mondo così particolare su cui non si può fare totale affidamento. Certo è che se ricevessi una proposta importante mi farebbe riflettere. Quello per la recitazione è un amore forte che coltivo da un anno e che ho intenzione di approfondire dopo il diploma frequentando il centro sperimentale di cinematografia, ma sempre senza tralasciare gli studi in economia”.

 

Veniamo al concorso Il + Bello d’Italia. Con quali aspettative hai partecipato?
bello del lazio 2“Principalmente per gioco e poi per avere modo di conoscere qualche addetto ai lavori del mondo della moda e dello spettacolo. Non mi aspettavo di vincere le selezioni regionali e alla finale nazionale è stato gratificante anche classificarsi tra i primi dieci visto che in totale eravamo più di ottanta partecipanti. Nel complesso si è rivelata un’esperienza divertente. Alla finale nazionale ho avuto modo di conoscere un ragazzo della mia età molto simpatico con cui passerò il capodanno nel viaggio per studenti organizzato dal progetto Scuola Zoo”.

 

Quanto conta per te la bellezza?

“Mentirei se dicessi che l’aspetto fisico per me non è importante. Per tenermi in forma mi alleno tanto e seguo un regime alimentare corretto facendo non pochi sacrifici. Ma nonostante ciò per me è la personalità che conta di più. Non a caso, anche quando mi presento ai casting ci tengo a far venir fuori la mia simpatia e il mio carattere”.

 

C’è un’ icona al maschile, che secondo te riassume al meglio il connubio bellezza e personalità ?
“Leonardo Di Caprio nel film The Great Gasby, un uomo la cui eleganza e stile descrivono alla perfezione il gentiluomo degli anni ’20, quello che purtroppo oggi non esiste più e che per me invece rappresenta un modello di riferimento importante, nella moda ma anche nella vita”.

 

Valuti il tuo ideale femminile con gli stessi parametri?
“Decisamente. Solo un buon mix tra eleganza e forte personalità riesce a catturare la mia attenzione”.

 

Paola Pascucci

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