Studio, sport, moda, recitazione… le tue giornate ti lasciano un po’ di tempo libero?
“In realtà amo le giornate piene, sono un tipo iperattivo che detesta la noia. Non a caso il mio motto è Non perder tempo, insegui il tuo sogno e sorridi”.
Alle altre passioni che posto dai?
“Gioco a calcio da quando avevo cinque anni (attualmente è difensore centrale nella Juniores della Vigor Perconti ndr) ma lo considero un hobby più che un’ambizione del futuro. La moda, invece, mi diverte e mi permette di essere indipendente anche se è un mondo così particolare su cui non si può fare totale affidamento. Certo è che se ricevessi una proposta importante mi farebbe riflettere. Quello per la recitazione è un amore forte che coltivo da un anno e che ho intenzione di approfondire dopo il diploma frequentando il centro sperimentale di cinematografia, ma sempre senza tralasciare gli studi in economia”.
Veniamo al concorso Il + Bello d’Italia. Con quali aspettative hai partecipato?
Quanto conta per te la bellezza?
“Mentirei se dicessi che l’aspetto fisico per me non è importante. Per tenermi in forma mi alleno tanto e seguo un regime alimentare corretto facendo non pochi sacrifici. Ma nonostante ciò per me è la personalità che conta di più. Non a caso, anche quando mi presento ai casting ci tengo a far venir fuori la mia simpatia e il mio carattere”.
C’è un’ icona al maschile, che secondo te riassume al meglio il connubio bellezza e personalità ?
“Leonardo Di Caprio nel film The Great Gasby, un uomo la cui eleganza e stile descrivono alla perfezione il gentiluomo degli anni ’20, quello che purtroppo oggi non esiste più e che per me invece rappresenta un modello di riferimento importante, nella moda ma anche nella vita”.
Valuti il tuo ideale femminile con gli stessi parametri?
“Decisamente. Solo un buon mix tra eleganza e forte personalità riesce a catturare la mia attenzione”.
Paola Pascucci