Anche in questa stagione si pensava che il trend negativo potesse essere finalmente terminato e invece dalle prime giornate di campionato il Guidonia è sprofondato sempre di più nelle paludi della zona retrocessione. Fino a quando al direttore generale Ascenzio Bernardini non è venuto in mente Lorenzo Lauri, giovane ma già navigato ds di calcio dilettanti scuola Marco Guidi. Da quando il ds si è messo in movimento al Guidonia Calcio è successa una vera e propria rivoluzione. In questa ultima sessione di mercato, quella dicembrina, sono partiti in dieci e in dieci sono arrivati. Ora spetta al nuovo mister Aldobrando Franceschini rimettere in sesto una barca che fino a un mese fa imbarcava acqua da tutte le parti.
“Quando sono arrivato qui al Guidonia – spiega Lorenzo Lauri – ho trovato una squadra spenta, senza più entusiasmo, senza senso di squadra. Mister Della Libera è un tecnico molto preparato. Purtroppo quando arrivano dei risultati negativi serve una scossa, il cambio del tecnico è l’unica soluzione in casi come questo. Abbiamo scelto un tecnico che nella passata stagione ha vinto, Aldobrando Franceschini, e abbiamo cambiato dieci giocatori. I nuovi arrivati sono secondo noi adatti al tipo di gioco che il nuovo mister ha in mente”.
Nelle ultime tre gare di campionato il Guidonia non ha vinto ma neanche ha perso. Tre pareggi sono comunque tre passi, anche se piccoli, in avanti in classifica: “Abbiamo cambiato volto alla squadra. Domenica contro il Real Monterotondo Scalo di hanno giocato Tavaniello, Cremonini, Filomena, Luciani, Chiassarini e Pacetti. Sei undicesimi nuovi. Il punto preso contro i rossoblù è stato prezioso”.
Contro il Real dopo il grande gol di Tiberi la squadra ha mantenuto bene il risultato fino alla giocata di Iezzi sul quale si è opposto da campione il portiere Pagella. Purtroppo per il Guidonia sulla ribattuta il più lesto è stato Di Benedetto. Per il resto il portiere giallorosso ha lavorato poco. Segno questo che la difesa va bene, sa mantenersi compatta e concede pochi spazi. Qualcosa deve fare di più invece il centrocampo. Tamponare e pressare va bene ma serve anche costruire il gioco. In attacco poi si attendono i gol di Pacetti. Insomma il Guidonia deve lavorare tanto ancora. “Noi siamo fiduciosi – spiega Lorenzo Lauri – quando rientrerà il capitano Vulpiani avremo la scossa giusta per arrivare alla salvezza. Guidonia merita importanti traguardi. A noi spetta il compito di dare il massimo e assicuro la dirigenza che ce la metteremo tutta. A questo proposito ringrazio Ascenzio Bernardini per la fiducia che mia riposto. Salvare il Guidonia per me è ora una missione prioritaria”.
Sergio Toraldo
