L’impatto di Nardecchia con casa Real è stato subito importante, sei mesi dopo la squadra ha ottenuto il pass per l’ascesa in Promozione al termine di una cavalcata trionfale culminata nella vittoria nel derby contro l’Eretum. Saggiamente la società saltando di categoria ha mantenuto nel proprio organico un attaccante che sul fronte offensivo si adatta a fare tutto.
Nardecchia gioca da prima punta ma le sue caratteristiche fisiche e tecniche lo rendono prezioso anche sull’intero fronte offensivo. Può partire da sinistra, da destra, calcia di destro e di sinistro e la sua potenza atletica gli permettono di colpire di testa. Domenica contro il Casal Barriera il Real è andato subito sotto di due gol dopo appena sei minuti di gioco. Un inizio shock che avrebbe abbattuto tutti ma non certo uno della sua tempra. E’ stato lui a suonare la riscossa, prima combattendo in campo e pressando gli avversari che col doppio vantaggio viaggiavano sul velluto, poi sul finire del primo tempo ha seguito una parabola di Politanò e con la potenza di un ariete ha depositato la palla in rete di testa. Poi nella ripresa ha furiosamente cercato il gol del pareggio e lo ha trovato a due minuti dalla fine con un tap- in dopo una conclusione di Mattoni. Missione compiuta, imbattibilità del Pierangeli mantenuta.
“E’ stato bello segnare due gol e mantenere il nostro campo inviolato. E’ stato un inizio complicato, prendere a inizio gara due gol è duro ma questo Real ha tutto per cambiare i destini delle partite”.
Sette gol già realizzati in campionato, attaccante moderno che non disdegna retrocedere e dare manforte ai compagni: “Questo Real è un grande gruppo – spiega ancora il bomber di Riano – abbiamo il miglior attacco del girone e per essere il primo campionato di Promozione direi che stiamo facendo bene. Certo potevamo avere dei punti in più. In fondo serve un po’ di tempo, questo è un gruppo che può fare molto, deve solo convincersi che è forte e qualche volta non ne è consapevole”.
Tifa Lazio, da piccolo lo chiamavano Bobo-gol per la somiglianza a Vieri e lavora come agente di commercio: “Lavorare e giocare? Nessuna fatica. Se hai voglia tutto si può fare. Calcisticamente voglio rimanere al Real. Questa squadra ha un futuro”.
Sergio Toraldo
