Al timone il tiburtino Enrico Baiocco, un altro che nei periodi di magra non lesinava propositi di riscossa. Ora dopo la vittoria di Fonte Nuova, un successo per niente facile nonostante il gap in classifica tra le due squadre, la Crecas Palombara ha arpionato il secondo posto in classifica, quello che porta ai play-off e ora davanti a sé ha solo il Monterosi, la lepre che fugge da venticinque turni ma che al Torlonia ha rimediato “due pappine” non più di un paio di mesi fa.
Ora che la squadra si esprime secondo il suo reale valore il Capitano può accampare meriti di buon presagio: “Non è stato difficile – spiega Calabresi – pronosticare che questa squadra era composta da grandi giocatori. In Eccellenza ogni partita è una battaglia, non parti mai con la vittoria in tasca, i tre punti li devi ottenere sudando e soffrendo. Sulle qualità del gruppo mai avuti dubbi ma per accendere la squadra serviva una miccia: Avevamo qualche problemino da risolvere, una volta trovata la soluzione la squadra ha messo in campo tutte le sue qualità e allora ora dico a tutti i miei compagni… crediamoci perché mancano ancora tante partite e se le affronteremo con la rabbia giusta potremo ottenere quello che vogliamo”.
La Crecas Palombara ora davanti ha solo il Monterosi: “Sono avanti meritatamente – dice il capitano della Crecas – sono forti, sono partiti bene e devono pensare solo al calcio. E’ quasi una squadra di professionisti ma noi averli battuti 2-0 è stata una grande soddisfazione”.
Ora sul mondo Crecas splende il sole, domenica ci proverà il Tor Sapienza di Cristiano Di Loreto a offuscarne il momento d’oro ma con Capitan Calabresi che vigila per i romani sarà dura al Torlonia.
red. sport
