E mentre Asa Spa e il comune di Tivoli annunciano risultati da record, della tanto acclamata svolta “green” della città i cittadini sembrano non accorgerse. Con le case invase di plastica e vetro quando viene saltato il turno di ritiro del porta a porta, ma spesso anche di umido. E poco importa se “si sta meglio di prima”, visto che i dati di due anni fa parlano di una città ferma sotto al 10%, insomma, peggio non si poteva andare.
E come l’Amleto di Shakespeare si chiedeva “essere o non essere”, Proietti si dovrebbe chiedere se il il porta a porta a Tivoli “c’è o non c’è”. Insomma, un dilemma amletico per il primo cittadino della Superba.