La presentazione ufficiale si è tenuta ieri, giovedì 19 maggio, nella sala consiliare del comune di Monterotondo. Paolo Malizia è l’allenatore della prima squadra, Francesco Alessandri e Massimo Bruni come responsabile del settore giovanile.
Più di quattrocento ragazzi di scuola calcio, duecento e passa ragazzi del settore giovanile agonistico sono un biglietto da visita che sponsor importanti non possono trascurare per lanciare il club per il salto di qualità. Basta orticelli personali, ora le idee si mettono a disposizione dell’Eretum Monterotondo, il nuovo club gialloblù cittadino. Al varo tutto lo stato maggiore del Comune a iniziare dal Sindaco Alessandri all’assessore Pieretti, al presidente del consiglio comunale Ruggeri e poi Varone, Di Nicola. Dopo il discorso dei padroni di casa nei quali si è trapelata una giusta soddisfazione e condivisione sulla fusione è stata la volta dei protagonisti. Il presidente della nuova società è Dino Alessandri: “Sono felice che questa stima reciproca con l’Eretum sia sfociata in una fusione che deve essere l’orgoglio di tutta la città. In questi mesi di vicinanza con l’Eretum abbiamo notato il loro grande entusiasmo, la loro grande energia e noi abbiamo messo a disposizione tutta la nostra esperienza. Secondo noi questo è l’inizio di una grande storia”. La parola poi è passata al vice-presidente, Marco Carducci: “Si, siamo felici che dodici anni di Eretum ci abbiano portato a questo. Ringrazio tutti i collaboratori, dirigenti che in questi dodici anni hanno fatto crescere la società”. La nuova società presto verrà definita a livello di incarichi con il duo Alessandri – Carducci a inserire i tasselli al posto giusto. Di certo ci sarà che Massimo Bruni sarà il nuovo responsabile del settore giovanile, Francesco Alessandri sarà il direttore sportivo di prima squadra e juniores regionale mentre Paolo Malizia è stato confermato allenatore della prima squadra. Il Monteretum parte per un viaggio che si spera sia il più bello possibile per il club ma anche per la Monterotondo Alta.
Sergio Toraldo
