Ingredienti:
1 kg di acqua
3 kg di farina
1 kg di olio EVO
70 g di sale
Dopo un breve periodo di riposo, le “ciammelle” vengono lessate in acqua bollente leggermente salata, raccolte con una schiumarola e disposte per una notte intera su un piano in legno, generalmente la spianatoia per la pasta, avendo cura di capovolgerle per permetterne la completa asciugatura.
Ad asciugatura completa si cuociono in forno a 200°C, fino ad assumere il classico colore nocciola chiaro. Dall’antipasto in poi rappresentano un sostituto del pane, ma costituiscono uno “snack” gustosamente calorico anche nei giorni successivi.
: le Ciammelle sono un prodotto immancabile nelle tavole dei Santangelesi, soprattutto durante le feste per questo sono considerate una sorta di Pane Rituale. Fino agli anni 50 venivano cotte nel forno comunale e per questo ancora oggi vengono “marchiate” con appositi timbretti in legno che in passato consentivano l’identificazione del prodotto da parte delle famiglie. Infine possono sembrare simili a quelle di Mentana (ciammelle a cancellu) e Monterotondo (Ciammelle a zampa) ma a differenza di quest’ultime, non contengono anice uova e vino nell’impasto. Ingrediente essenziale è l’Olio Dop della Sabina, frutto d’eccellenza di queste terre. Le ciammelle al momento sono censite da Arsial Regione Lazio come “prodotto tipico”.
Buon appetito a tutti!
Elena Giocannini