Colle Prenestino, scoperta scuola abusiva per bambini cinesi. Sequestrata dai vigili

Quattro le aule trovate, adibite per la didattica, con banchi e lavagne. Una reception, un piccolo magazzino e quattro bagni attrezzati. Agli accertamenti documentali è risultato che il conduttore, uomo di nazionalità cinese con regolare permesso di soggiorno, non aveva mai effettuato le necessarie comunicazioni nè agli organi della Regione Lazio nè al municipio VI di appartenenza, quindi di fatto la scuola è risultata priva di alcuna autorizzazione.
Viste le condizioni di scarsa sicurezza della struttura, i vigili hanno ritenuto necessaria la presenza di ispettori della Asl, che hanno confermato le sospette irregolarità tecnico-sanitarie, ossia l’assenza di impianti di ricambio d’aria, di impianti antincendio, la mancanza di uscite di sicurezza e la effettiva insalubrità dei locali, con presenza di blatte e scarsa igiene.

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Tutti i minori presenti sono stati identificati e successivamente affidati ai genitori arrivati sul posto. Ascoltate alcune persone, tra cui i titolari del locale e una donna di nazionalità italiana, che al momento dell’intervento intratteneva i bambini nella scuola.
Gli agenti hanno posto la struttura sotto sequestro, si è proceduto nei confronti del conduttore con sanzioni amministrative, che poi dovrà rispondere al Giudice anche dal punto di vista penale, visto il cambio di destinazione d’uso dei locali, sulla carta adibiti a laboratorio artigianale. Indagini ancora in corso per accertare altre eventuali responsabilità.

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