A lavorare sodo quindi c’è anche il vice-presidente Bruno Saccà. Dirigente storico del club, ha fatto parte della ristretta cerchia dei fondatori del Real nel 2011. Saccà si occupa di mercato insieme al ds Riccardo Albanesi. Finora di certo ci sono le conferme del portiere Baldoni, dei difensori Magurno, Albanesi, Benda, Politanò e Savini, dei centrocampisti Migani, Mandolini, degli attaccanti Nardecchia, Fiorucci e Iezzi. Da qui si riparte. Finora il Real Monterotondo Scalo ha annunciato sei colpi: il difensore classe 1995 Gabriele Proia, il centrocampista offensivo Stefano Italiano classe 1989, il centrocampista classe 1997 Matteo Grelloni, il centrocampista classe 1989 Michele Fazi, l’esterno classe 1995 Alessio De La Vallee, l’attaccante Davide Sacripanti classe 1994. Naturalmente ci sono una serie di trattative che stanno per portare ad altri giocatori: “Qualcuno lo abbiamo già bloccato mentre con altri stiamo ancora discutendo” spiega il vice presidente Saccà. “L’Eccellenza è un campionato molto impegnativo. Il compito che ci attende è gravoso ma siamo tutti felici di essere qui. E’ chiaro che stiamo notando quanto sia grande la differenza che esiste tra il campionato di Promozione e quello di Eccellenza ma siamo fiduciosi per quello che stiamo facendo”. L’obiettivo dichiarato è quello della salvezza: “E’ ovvio che cambia salendo di gradino in Eccellenza il nostro status di squadra partecipante – continua Bruno Saccà – e vale a dire da squadra outsider al salto di categoria come eravamo lo scorso anno ora ci presentiamo come squadra che deve cercare la salvezza. Raggiungerla prima possibile è la nostra sfida”. Da qui al raduno del 1° agosto mancano ancora più di venti giorni, altri tasselli stanno per completare il mosaico che Mirko Granieri ha chiesto al club. Poi sarà come sempre il campo a parlare.
Sergio Toraldo