Tivoli – Padrone di casa ucciso dall’inquilino, in arresto un 39enne albanese

Sul caso, i carabinieri della compagnia di Tivoli e il Nucleo investigativo della compagnia di Frascati. L’omicio, secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori e dalla Procura di Tivoli, si è consumato intono all’una di notte, poco distante da dove abitavano. Mauro Colantoni, con precedenti penali per reati contro la persona, era una perosna indigente, senza famiglia e con difficoltà economiche. Da tempo affittava due stanze del suo appartamento, per poche centinaia di euro. Una al 39enne albanese, l’altra ad una coppia di romeni.

 

La violenta discussione tra i due si sarebbe trasformata subito in una aggressione vera e propria con G. P. (le iniziali dell’arrestato) che avrebbe sferrato un violento colpo sul viso dell’uomo facendolo poi cadere e sbattere la testa contro un marciapiede. La forte commozione celebrale potrebbe essere la causa della morte del 51enne. Si saprà di più una volta eseguito l’esaume autoptico. La salma è stata infattii trasferita al Policlino Tor Vergata di Roma.

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conferenza stampa procura procuratore e magrini

 (a sinistra un momento della conferenza stampa, a destra il colonnello Luciano Magrini della compagni di Frascati e il procuratore capo di Tivoli, Francesco Menditto)

 

Ad allertare il 112 un cittadino che, notando la violenta colluttazione, si è fermato ed ha chiamato i soccorsi. Arrivati sul posto, i militari e il personale del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Intorno alle 4 del mattino, l’albanese è stato rintracciato ed arrestato alla fermata di un autobus poco distante dal luogo dell’omicidio, con la sim del suo cellulare estratta con l’intento di non farsi rintracciare. Il 39enne, domiciliato nella zona di tivoli da una quindicina di anni e che andava avanti svolgendo lavori saltuari come muratore, è stato tradotto al carcere romano di Rebibbia in attesa della convalida dell’arresto. Il reato contestato dalla Procura tiburtina è per omicidio volontario. “Fondamentale è stata la tempestività dell’intervento- spiega il procuratore capo di Tivoli, Francesco Menditto, durante la conferenza stampa di stamattina -, reso possibile grazie alla segnalazione fatta da questo cittadino che non ha voluto girarsi dall’altra parte. Un lavoro di coordinazione con i militari dell’Arma che ci ha permesso di individuare subito quello che, secondo la Procura, è il responsabile del delitto. Le indagini per ricostruire esattamente cosa sia succecsso tra i due, sono ancora in corso”.

 

Il corpo della vittima è stato trovato sulla strada, all’altezza del civico 170 di via Empolitana, poco distante dalla sua casa. Sul corpo i segni della colluttazione con il setto nasale spaccato e il colpo alla nuca. Sull’arrestato, macchie di sangue, soprattutto sulle scarpe, facendo ipotizzare una aggressione a colpi di calci, poi i pugni. La caduta sull’asfalto e la morte.

 

Veronica Altimari

 

 

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