Lunedi ha firmato il suo primo contratto da professionista del calcio, un sogno che lui ha sempre cullato, fin da quando era bambino. Lorenzo Regis non è proprio un cannoniere giovanissimo, ha ventisette anni, è un classe 1989 e il fatto che in Lega Pro, la nostra cara vecchia serie C, una società importante come l’Ancona abbia dato fiducia a questo bomber che è esploso quest’anno a Genazzano significa che questo ragazzo ha colpito gli osservatori del club biancorosso che sogna il ritorno in serie B, di rinverdire i fasti di quando il “Condor” alias Agostini, incendiava i tifosi del Conero con i suoi gol d’autore. A guidare l’attacco della formazione marchigiana ci sarà lui, Lorenzo Regis, 192 centimetri di altezza, 85 chilogrammi di muscoli. In Eccellenza lo scorso campionato è stato devastante. Ha realizzato la bellezza di 22 gol dimostrando di avere raggiunto il top della sua carriera calcistica. Tra due settimane inizierà il ritiro con l’Ancona, il club gli ha messo a disposizione anche un alloggio. “Non vedo l’ora di cominciare questa grande avventura – spiega Lorenzo Regis – di iniziare il ritiro, di iniziare a respirare calcio dalla mattina alla sera. Essere un professionista è stato sempre il mio sogno”. La grande chance per lui è arrivata a ventisette anni: “Sono arrivato nel momento giusto tra i prof – continua il bomber che si candida a diventare l’erede del Condor – mi sento pronto per affrontare questo mondo. E’ il mondo che ho sempre sognato, e il fatto di averlo trovato a questa età è positivo perché ho anche la testa giusta per affrontare questa grande prova”. Regis ringrazia giustamente il club che gli ha permesso di mettersi in mostra tanto da colpire gli osservatori della’Ancona: “Ringrazio il presidente, la dirigenza al completo dell’Audace Sanvito Empolitana per avermi regalato questa possibilità. Senza di loro non sarei potuto essere qui. Grazie al mister Greco, grazie a Guidi e grazie anche a tutti i miei compagni di squadra”.
Qualche stagione fa Regis è transitato a Guidonia ma lì non è successo niente: “Al Guidonia non ho avuto la giusta fiducia per mettermi in mostra ma è giusto anche dire che forse io non ho fatto quello che dovevo fare per averla. Ora il Guidonia è il passato e io devo pensare al mio futuro”. All’Ancona non sarà solo, dall’Audace Sanvito Empolitana arriverà anche il giovane difensore Carlo Tassoni, classe 1994, giocatore di cui si dice un gran bene. Dal cilindro di Marco Guidi continuano ad uscire giocatori che vanno tra i professionisti. Bravo lui e buono per tutti loro che continuano a sognare la grande ribalta della serie A.
Sergio Toraldo
