“Guidonia Popolare” si posizionerebbe al centro, “nè a destra, nè a sinistra”, sottolinea Tortora che vuole mettere in evidenza il fatto che come interlocutore, e riferimento politico, ha il ministro alla Salute Beatrice Lorenzin. Al fianco di Tortora, Alberto Morelli (che poi smentisce), e Michele Bianco che darebbe solo un sostegno esterno senza candidature, per il momento. “Oggi presentiamo il nostro movimento civico e il logo – dice Tortora -, Da settembre partiremmo con degli eventi, tra cui un intervento dello stesso Ministro. Ci sarà tempo per parlare di schieramenti – continua Tortora – per ora ci presentiamo alla città come movimento civico di centro, capitolo chiuso con la destra, malgrado mantenga una grande stima per Eligio Rubeis. Quel che è certo è che non ci saranno mai accordo con i quattro (riferendosi ai ‘dissidenti’ Cerroni, Vallati, Valeri e Sassano), che hanno tradito i cittadini di Guidonia, prima di tutto”.
Sono 21 i punti del possibile programma che verà presentato, tra cui l’abbassamento della Tari con gli introiti del porta a porta, l’istituzione di un corpo do Polizia ambientale che coinvolga vigili urbani e Protezione civile, ottimizzazione delle spese della macchina comunale, costruzione di un canile comunale. Ma soprattutto un presidio di primo soccorso (con tanto di eliporto) a servizio della città: “Il progetto c’è e abbiamo avuto rassicurazione dal Ministro Lorenzin circa la sua fattibilità – sottolinea il candidato sindaco, anche se al momento non si conosce il luogo in cui sorgerebbe -. Vogliamo parlare solo di cose concrete per il bene di Guidonia”.
Ve. Al.