Fino al 30 settembre, l’obbligo di “limitare il consumo dell’acqua potabile al solo uso domestico, il divieto assoluto di utilizzare l’acqua potabile erogata dal pubblico acquedotto per usi impropri, quali l’irrigazione di orti e colture agricole, l’innaffiamento di giardini e prati, il lavaggio di cortili, piazzali e similari, il riempimento delle piscine (se non per le strette necessità igienico-sanitarie), di vasche, di fontane ornamentali e simili, il lavaggio di autoveicoli (con esclusione degli autolavaggi)”.
Il rispetto dell’ordinanza sindacale verrà monitorata dagli agenti della Polizia locale eretina, che avrà il compito di sanzionare i trasgressori.
Per quanto riguarda i guasti alla rete idrica, l’amministrazone di Monetroptondo lo scorso 13 luglio, a seguito di un tavolo con i tecnici di Acae Ato 2 e della segreteria tecnico operativa della Città Metropolitana di Roma Capitale, ha ottenuto l’impegno di pronto intervento ogni volta che si presenta una rottura alla rete.