Ed è quello che continuano a chiedersi nove famiglie in particolare di Montecelio che hanno accettato subito l’esproprio per consentire l’avvio dei lavori del parcheggio “Fuori le mura”, alla fine di via Nuova, subito fuori il borgo antico.
“Abbiamo scritto nuovamente una lettera congiunta il 15 febbraio, protocollata in comune, ma nessuno ci ha fatto sapere ancora nulla – spiega Cataldo Paganelli, 75 anni, che con la moglie Angela 
Cardoni, hanno concesso 200 metri quadri di terreno e che devono ricevere 5.270 euro – Ho tre figli e io sono invalido al 100%, questi soldi non cambiano certo la vita ma darebbero una mano. Mi sembra assurdo doverli continuamente chiedere, quando ripresentano un nostro diritto”.
La struttura che, una volta terminata, avrà 120 posti auto pubblici (65 su un piano e 55 su un altro), 34 box privati e 35 parcheggi per le moto, è costato complessivamente 3 milioni e 600 mila euro: un terzo dalla Cassa Depositi e Prestiti, un terzo dal bilancio comunale e un terzo dal ricavato dalla vendita dei box privati per i quali sarebbero già arrivate una quarantina di richieste. Infatti, che a Montecelio ci sia “fame” di parcheggi è un dato di fatto.
Tanto che lo stesso Paganelli, malgrado la situazione, ne parla come di un’opera fortemente attesa. “Sul cartello lavori c’è indicata ancora la data di consegna per il 2014 – dice – ma ancora sembra tutto in alto mare, mentre gli abitanti del borgo sono intrappolati in un cantiere senza fine”.
Con la determina 241 del 20 maggio 2011, in cui veniva disposta la messa in bilancio per l’erogazione degli espropri per un totale di 68mila e 711 euro, i titolari ben speravano ma nulla ancora si è mosso. E non solo, visto che lo scorso 7 giugno ci fu una specie di presentazione per un’opera incompleta a cui presero parte anche l’allora assessore ai lavori pubblici Giuseppe Nardecchia, il dirigente, oggi all’urbanistica, Angelo De Paolis, e gli ex consiglieri comunali Veronica Cipriani e Gianluigi Marini.
“Che cosa avranno inaugurato non lo so – conclude Paganelli – nel frattempo noi aspettiamo, ma ci siamo stancati”.
Veronica Altimari
