I carabinieri della stazione di Tivoli Terme, hanno quindi raccolto la denuncia della vittima, una donna di 40 anni, preoccupata anche per l’incolumità del suo bambino di soli 3 anni. Immediatamente, i militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli e diretti dal nuovo comandante della compagnia di Tivoli, capitano Marco Beraldo, hanno avviato le indagini del caso riuscendo subito ad intercettare l’estorsore, trovato anche in possesso della pistola usata per commetere il reato. L’uomo, un 53enne di Guidonia, è stato arrestato nella notte tra martedì 30 e mercoledì 31 agosto, e tradotto presso la casa circondariale di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità giudiziaria e in attesa del rito di convalida. Dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamenti in famiglia, detenzione illegale di armi ed estorsione.
La pistola sottoposta a sequestro sarà inviata presso il Reparto Carabinieri del Racis per gli opportuni accertamenti tecnici.
La tempestiva dell’attività di polizia giudiziaria, e dei militari, ha consentito loro di rinvenire le tracce della pregressa violenza subita dalla 40enne, oltre che alla pistola illegalmente detenuta utilizzata dall’uomo per minacciare la donna eil suo bambino.