Può sembrava la trama di una film, invece è quello che sta realmennte accadento a centinaia di giovani atleti nella città di Guidonia Montecelio, da quando, all’inizio dell’anno scolastico e della stagione sportiva, il commmissario prefettizio, Giuseppe Marani, ne ha disposto la chiusura per le associazioni e le attività extrascolastiche. Il motivo? Manca l’autorizzazione anti incendio delle palestre. Ua situazione che sta mandando su tutte le furie i presidenti delle associaizoni sportive che vedono
Nella giornata di ieri, giovedì 22 settembre, avrebbero dovuto incontrare il commissario insieme al consigliere uscente del Pd, Emanuele Di Silvio. Ma a riunione annullata hanno deciso di andare avanti, con una protesta pubblica sotto al palazzo comunale. “Un allenamento all’aperto – come sottolinea Ernesto Schiavone del Vivivillalba -, mostriamo come ci stiamo preparando ai nuovi campionati, visto che da quasi un mese i miei ragazzi lo fanno al Parco Di Nella”.
Appuntamento alle 15 di giovedì 29 settembre. Tutte le realtà associative, sono almeno sei con circa un migliaio di atleti in totale, si presenteranno sotto gli uffici comunlai in divisa e pronti per praticare sport. Ci saranno i giovani della Energheia, che al momento di preparano al parco della sorgente, le ragazze di ginnastica ritmica della Asd Alika che per andare avanti hanno prso in affitto una strittura rpivata. Poi gli spadaccini della Narvalo Scherma, i pallavolisti del Guidonia Volley e del Tibur, e molti altri.
“Quello che viene chiesto non è di andare contro ai regolamenti, ma di avere almeno una proroga che consenta loro di affrontare la preparazione e le gare – spiega Di Silvio – Troviamo inaccettabile che il commissario non ci abbia ricevuto, ma soprattuttto che non ci abbia dato una data”. “Se non entriamo in palestra entro il primo ottobre siamo finiti – continua Schiavone – Noi non stiamo ovviamente chiedendo quote alle famiglie, visto i ragazzi si stanno allenando per strada, ma ci sono le iscrizioni ai tornei, che stiamo anticipando noi, come andremo avanti?”.
Veronica Altimari