“Tagliamo noi l’erba, con i nostri mezzi, e cerchiamo di tenere pulito il più possibile – spiega il presidente del comitato Nello Paolacci – Abbiamo avuto diversi incontri con l’assessore all’Ambiente, Maria Ioannilli, per chiedere di averlo almeno in affidamento temporaneo in attesa che il Comune pubblichi il bando, ma per ora sembra sia imposisbile”.
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Paolacci ha presentato anche un progetto che prevede l’installazione di nuovo giochi per bambini, la riparazione di queli esistenti e una casetta per il comitato. “Ci vuole poco per rendere questo parco più fruibile – continua -, tanto per cominciare bisogna subito fermare questa perdita che, come si vede, gonfia d’acqua parte del terreno rendendolo fangoso, senza dimenticare che si perdono metri cubi di acqua potabile ogni giorno. E’ così da almeno un anno e nessuno è mai intervenuto per sistemarla”.
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Sembra essere un pozzo per l’irrigazione, visti i cavi elettrici al suo intreno, quindi potrebbe anche essere pericoloso, per un semplice cittadno, provare a ripararla.
Ve. Al.
