La Valle del Tevere ha dominato dal primo all’ultimo minuto e buon per il Real che Albanesi e Politanò nella ripresa hanno impedito la goleada con recuperi a perdifiato. Lo 0-3 finale rappresenta la terza sconfitta consecutiva dei rossoblù su tre gare casalinghe anche se il calendario c’è da dire è stato spietato mandando al Pierangeli tre autentiche corazzate. Il Real contro il Civitavecchia aveva creato opportunità da gol ed era stato punito dalla giocata dei cannonieri nerazzurri e quindi non aveva dato una brutta impressione, contro la Valle del Tevere invece sul taccuino resta solo un’iniziativa di Nardecchia che presa palla sulla trequarti a preso a spallate la difesa biancoceleste e poi ha tirato a rete con grande parata di De Vellis. Era il 3° della ripresa con gli ospiti già in vantaggio per 2-0. Per il resto solo la squadra di Scaricamazza a dominare il gioco. Tutti i rossoblù sono apparsi in difficoltà, il centrocampo ha sofferto la tecnica di Jammeh, un 96 da tenere d’occhio, non ha sbagliato una sola giocata in tutta la gara (destinato a un grande club, ndr), poi la dinamicità di Fiorentini, l’iniziativa di D’Ambrosio sulla fascia, la grinta in attacco di Danieli e la classe di Federici, ex Monterotondo e autore di un gol straordinario ad inizio gara. Ora in casa Real serve ritrovarsi e voltare pagina per non commettere certi errori perché in Eccellenza se sbagli vieni immediatamente punito.
Sergio Toraldo