Dall’inizio dell’anno, le strutture sono rimaste chiuse per le attività extra scolastiche (gli alunni delle scuole le utilizzano infatti al mattino, almeno fino al 31 dicembre) perchè prive dell certificato antincendio che ne determina l’agibilità. A rischio non solo i campionati alle porte, ma anche la sopravvivenza delle società che, finora, hanno dovuto arrangiarsi con allenamenti all’aperto oppure affittando strutture private per non perdere i propri tessserati. Giovedì 29 settembre ci fu la prima manifestazione di piazza per chiedere al commissario prefettizio di Guidonia, Giuseppe Marani, di trovare una soluzione celere. Ma finora nulla sembra sia cambiato, con gli atleti che sono pronti a scendere nuovamente in piazza.
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