Gli investigatori erano sulle sue tracce da alcuni giorni, i militari infatti lavoravano per fare chiarezza sulla sua “strana” frequentazione con i due giovani, S.S. e L.S., proprio su quella che poteva definirsi la sua vera attività: la vendita di stupefacenti. Ciò giustificherebbe il suo alto tenore di vita che contrastava con il fatto che risultasse nullafacente.
I carabinieri, diretti dal capitano Marco Beraldo, a seguito delle perquisizioni, all’interno di questo appartamento di Colli Aniene, hanno rinvenuto 100 grammi di cocaina equivalente a circa 260 dosi e 195 euro in contanti, provento dell’attività illegale di spaccio.