Un anno di sofferenza per la rottura del crociato anteriore, la grande lotta ed il tempo per riprendere il tono muscolare e la tenuta atletica e finalmente il tanto atteso ritorno in campo con un gol realizzato con abbraccio delle compagne e festa nello spogliatoio. Il calcio regala sempre grandi emozioni anche ad una giovanissima ragazza che ha scelto questo sport. Erika Varsalona nella scorsa stagione calcistica ha subito un grave infortunio, la rottura del crociato anteriore. Infortunio tanto temuto da tutti i calciatori. 
La ragazza è stata lontano dai campi per un anno perché i tempi di recupero non sono uguali per tutti e soprattutto possono dilatarsi per altri problemi che possono insorgere nel post operazione. Nel 2016 sfortunato di Erika c’è però uno spiraglio che per il nuovo anno la incoraggia ad affrontare gli eventi sportivi con grande ottimismo. Erika racconta: “Gioco nel Real Monterotondo Scalo, ho diciannove anni e sono iscritta ad Economia. Gioco a calcio perché è la grande passione di famiglia con mio fratello Mattia che ha sempre giocato fin da piccolino, mio padre ama il calcio ed è un dirigente del club e poi ho scoperto un gruppo di compagne fantastiche. Quando mi sono infortunata ho sofferto molto, soprattutto sotto il profilo psicologico. Questo è un infortunio che ti blocca mentalmente. Un movimento sbagliato e il ginocchio fa crack. E dopo inizia un percorso duro, lungo, che ti tempra però il carattere. Devi lottare, ogni giorno, la riabilitazione è tosta, fisioterapia, esercizi che devono essere sempre ripetuti. Riprendere è stata dura ma ora posso dire di avercela fatta”. L’inizio di questo campionato è stato però eccezionale. Nella prima partita Erika Varsalona, è di ruolo un difensore centrale, ha addirittura realizzato un gol. E lì si è scatenata la festa: “Devo davvero ringraziare tutte le mie compagne per l’apporto continuo che hanno saputo darmi. E’ grazie a loro che non ho pensato mai di mollare, neanche subito dopo l’infortunio. Siamo un gruppo molto affiatato e un grande ringraziamento lo invio anche a Cinzia Perri, la nostra guida tecnica. Ora sento che sto tornando quella di prima. Il campo di calcio, l’attesa nello spogliatoio, la gioia o la delusione della partita sono sensazioni uniche che mi sono mancate tanto”. La sua grinta e la sua fisicità sono al servizio di una squadra che sta ritrovandosi dopo la rivoluzione della passata stagione: “Abbiamo cambiato tanto abbiamo bisogno di un po’ di tempo. Ora arriva la Roma e vogliamo vincere”. Erika Varsalona è pronta e con lei tutte le sue compagne.
Sergio Toraldo
