Ennesimo fermo per spaccio di droga nella Città dell’Aria, dove i carabinieri della compagnia di Tivoli stanno effettuando ormai da mesi un lungo lavoro di contrasto allo spaccio. Ma la storia di questo 42enne è particolarmente singolare. A poche ore dal suo arresto, nella notte tra sabato 19 e domenica 20, l’auto intestata a suo padre e posteggiata a pochi metri dalla casa in cui vive con la sua famiglia, è stata data alle fiamme. Per i militari, coordinati dal comandante della compagnia tiburtina, Marco Beraldo, non ci sono dubbi sul dolo. Tanto che al vaglio degli inquirenti resta il possibile collegamento tra l’incendio e l’arresto del 42enne, condannato per direttissima nella giornata di lunedì 21.
Ve. Al.