Lo sapevate che vicino Palombara si trovano i ruderi di un borgo medievale

Il Lazio è stata una delle regioni italiane maggiormente interessate dal fenomeno con torrioni e fortilizi che rappresentano tuttora l’attrattiva principale di cittadine e paesi di provincia. Uno dei castelli medievali più rinomati si trova a Palombara. Edificata nel 1064 sul punto più alto del centro abitato, la residenza Savelli-Torlonia è tra le più grandi della regione con un’estensione di oltre 10mila metri quadrati. Essa, tuttavia, non è l’unica fortezza che sorge nel territorio palombarese.

Poco lontano dalla cittadina, lungo la strada statale che conduce a Moricone, ci si può imbattere nei ruderi del Borgo di Castiglione, un insediamento rimasto disabitato a partire dal XIV secolo. Dell’antico castrum medievale fatto costruire da Rinaldo di Palombara, un ricco feudatario del luogo, spiccano  ancora le mura del castello, edificato per esigenze difensive su un’area di circa 1200 mq. Intorno al castello si possono ammirare i resti di quel che rimane  del vecchio insediamento, in particolare una grande cisterna realizzata con materiale proveniente da altre costruzioni presenti nelle vicinanze e le mura di una chiesa, adibita presumibilmente a romitorio e ancora attiva anche dopo lo spopolamento del borgo. All’esterno dei ruderi, invece, sono ancora visibili dei terrazzamenti realizzati dagli abitanti per addolcire le pendenze dei terreni e adibirli a uso agricolo.

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Borgo Castiglione è liberamente visitabile dai turisti anche se, per la particolare conformazione del terreno, alcune aree del sito non possono essere raggiunte per motivi di sicurezza. Ciò non preclude, tuttavia, la possibilità di ammirare una bellissima vista panoramica di Palombara e di Monte Gennaro, una delle vette più elevate del Parco dei Monti Lucretili.

 Alessandro Bianchi
 

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