I cittadini avranno la possibilità di scrivere anche delle lettere all’equipe del camper e di lasciarle in busta chiusa nell’apposita cassetta, predisposta su uno dei tavolini allestiti con il materiale informativo e i gadget dell’iniziativa.
Chiunque potrà proporre quesiti o raccontare la propria storia o chiedere consigli, anche tramite lettera, nella quale indicherà il proprio nome, cognome, numero telefonico ed eventuali elementi identificativi del possibile autore di reati.
Ponte di Nona – Violenza sulla donne, il camper della Polizia di Stato arriva a Romaest
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