Ha vinto due volte il campionato di Seconda Categoria e nonostante non sia più calcisticamente giovanissimo, ha trentacinque anni, in campo è sempre un esempio per tutti. Sempre concentrato, sempre attento al gioco, scende sulla fascia con grande controllo di palla e imposta il gioco con l’energia di un ventenne. Difficile rinunciare ad uno come lui, specialmente quando si arriva al momento cruciale del campionato. Ora non serve solo la tecnica, non serve solo la corsa, serve anche l’esperienza per vincere le partite, per vincere i campionati. Ed il Nomentum esibisce con orgoglio il suo capitano: “Siamo arrivati alla fase decisiva del campionato – spiega Paolo Mariani – nel prossimo turno di campionato affronteremo in trasferta la terza in classifica e la domenica dopo saremo noi a ospitare la seconda in classifica. In quindici giorni abbiamo la possibilità di mettere una firma importante su questo campionato. Il sacrificio di mesi ora si materializza in due partite ravvicinate. Dovremo essere noi bravi a saperle gestire bene”. E come rinunciare ad un giocatore come lui. Uno che in allenamento è sempre il primo ad arrivare al campo, uno che è sempre un esempio per i più giovani: “Questo Nomentum è formato da ragazzi eccezionali – spiega il capitano – siamo un gruppo di grande coesione, abbiamo un grande senso del collettivo. Questa è una squadra formata da tanti giocatori di qualità. Chi gioca ha il sostegno anche di chi non gioca. Qui non ci sono gelosie e né invidie. Siamo qui solo per far vincere il campionato al Nomentum”. Il primo ostacolo si chiama Footbal Jus: “Formazione difficile da affrontare – spiega Mariani – perché costituita da giocatori non più giovanissimi ma molto esperti e smaliziati. Non hanno la verve tonica e la gamba del Settebagni ma affrontarli è sempre un compito difficile”. Poi dopo la terza in classifica al Pierangeli andrà in scena la gara più importante della stagione, lo scontro al vertice con un Settebagni che nonostante il cammino da record del Nomentum è sempre rimasto attaccato alla scia della capolista: “Questo è un grande merito che il Settebagni ha – conferma Paolo Mariani – quello di non essersi fatto condizionare dal nostro cammino e di restare nella nostra scia. Tra noi e loro c’è solo lo scontro diretto dell’andata, vinto da noi con un gol di Mancini. Poi abbiamo fatto gli stessi punti. Sarà una grande partita e spero che vengano tanti tifosi al Pierangeli”. Ma quante possibilità ha il Nomentum di battere le due quotate avversarie? Paolo Mariani ha già la risposta pronta: “Dipende tutto da noi – dice – se giochiamo secondo quelle che sono le nostre possibilità non c’è avversario che ci possa contenere. Tutto il destino di una stagione è nelle nostre mani”. E dicendo questo il capitano prende la borsa e va al campo per allenarsi. E’ un esempio per tutti, anche in allenamento.
di Sergio Toraldo