A farsi portavoce del gruppo di genitori è Vincenza Amato (nella foto a sinistra ndr), collaboratrice scolastica e Rappresentante sindacale.
“Cinque anni fa l’IC Manzi era alla deriva – si legge nella missiva firmata dai genitori – aule fatiscenti, spazi non curati, arredi malridotti e carenza di strumenti digitali. Con grande sforzo la Dirigente è riuscita a trasformare i tre plessi scolastici in ambienti dignitosi ed accoglienti. La scuola ha visto crescere il numero degli iscritti e oggi arriva a 1050 alunni circa e c’è stato un aumento delle sezioni. Le nostre palestre sono attrezzate e aperte anche alle associazioni esterne. Ogni edificio è dotato di laboratori informatici, biblioteche e LIM, sono state messe in sicurezza tutte le entrate e le aree pertinenti gli edifici scolastici. Sono state cablate le reti wi-fi dei tre plessi e l’uso del registro elettronico con accesso per noi genitori”
L’ultima parte della lettera è dedicata all’aspetto umano del personale scolastico “qualificato e aggiornato” che accoglie i ragazzi, seguiti anche nei passaggi di grado da figure professionali. “La scuola è sempre aperta – è l’ultimo passaggio della lettera dei genitori – non solo per la realizzazione dei progetti previsti dal POF ma anche per corsi gratuiti di supporto ai ragazzi che presentano difficoltà. Vengono forniti gratuitamente libri di testo agli alunni con disagi economici e per due volte a settimana è aperto lo sportello di ascolto dello psicologo. Grazie Dirigente per per prendersi cura di tutti in nostri figli”.
di Vittorio Moriconi