L’Eretum Monterotondo ritrova il sorriso grazie al “Muro Verde” e ad un Giuffrida formato “olimpico”

Un Giuffrida in grandi condizioni ha di fatto prima procurato un calcio di rigore, trasformato da De Marco, e poi ha realizzato il gol del raddoppio segnalandosi in famiglia come degno emulo della famosa sorella, campionessa olimpica di judo. Nella ripresa ordinaria amministrazione fino al rigore di Di Gennaro con annessa mezzora finale di suspance ma senza rischiare più di tanto grazie ad una grande prova della Baby Difesa formata da Ranieri, Giustini e Luci. Poco più di ventenni  i tre “gringos” non hanno lasciato spazio ai vecchi marpioni della Boreale e i pericoli per il rientrante Carlo Alessandri sono arrivati solo da un paio di conclusioni da fuori area. “Effettivamente abbiamo rischiato poco – spiega il ventiduenne difensore Edoardo Giustini – perché Alessandri ha solo compiuto interventi di ordinaria gestione. Stiamo migliorando l’intesa in questo reparto e i risultati lo stanno ribadendo”. Edoardo Giustini viene dal Fregene, è alto centottantaquattro centimetri per più di ottanta chilogrammi di peso. E’ un difensore che fa sentire tutto il suo “peso”: “Qui a Monterotondo ho trovato l’ambiente ideale per esprimermi – spiega – io vengo da una realtà, quella del Fregene, dove la squadra era molto buona e molto giovane. Qui a Monterotondo ho trovato le stesse caratteristiche ed è per questo che mi trovo bene”. L’Eretum Monterotondo deve ancora ottenere la salvezza ma se il “muro verde” continuerà a giocare con questa concentrazione e con questa volontà il traguardo dovrebbe essere molto vicino: “Credo che ci manchi ancora qualche punto – spiega Giustini – all’inizio mi esprimevo bene nella difesa a quattro ma devo dire che da quando il mister è passato a quella a tre la squadra mi sembra più equilibrata”. E’ un Eretum Monterotondo che ancora procede a strappi, gioca molto bene e poi però non sa gestire bene i finali di gara: “Siamo una squadra molto giovane – continua Giustini – ed è chiaro che dobbiamo ancora migliorare. Anche contro la Boreale dopo avere dominato il primo tempo nella ripresa abbiamo mancato il colpo del ko e la partita è rimasta  aperta fino alla fine. Con il tempo questo difetto sparirà”. Domenica al Cecconi arriva una grande, il Civitavecchia: “Contro l’Atletico Fregene Fiumicino abbiamo giocato una grande partita, possiamo battere anche i nerazzurri e volare verso una rapida salvezza”. Giustini- Ranieri – Luci, il Muro Verde è una garanzia per mister Paolo Malizia.

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di Sergio Toraldo

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