Dai reati il Gip però ha escluso l’aggravante mafiosa. I due arresti, di Manzi e Fiorinelli, sono una costola di un’operazione maggiore su cui gli agenti lavorano da tempo: attualmente per Manzi e Quindici è scattato il provvedimento restrittivo, altri quattro risultano indagati per associazione mafiosa mentre il magistrato ha rigettato la richiesta di misura avanzata dalla Dda di Napoli per altri 28 indagati. L’operazione dei Ros “Azimut” portò nel 2015 a un provvedimento cautelare nei confronti di 19 indagati per detenzione di armi, sequestro di persona, ricettazione, associazione di tipo mafioso, sequestro di persona, ricettazione e intestazione fittizia di beni.
I due arrestati: