I destinatari dei provvedimenti sono l’ex segretario generale Rosa Mariani, 57 anni di Roma, i dirigenti Angelo De Paolis, 62enne originario di Marcellina, e Gerardo Argentino, 57 anni di Roma, oltre al funzionario del settore Ambiente Michele Maccaroni, 49enne di Villalba, tutti detenuti a Rebibbia. Indagato anche il vice sindaco Andrea Di Palma, 47enne di Villanova sottufficiale della Guardia di Finanza, pure lui recluso in carcere. Ma non è l’unico politico finito nel nuovo filone d’inchiesta: c’è anche Andrea Mazza, 33enne ex consigliere comunale di Forza Italia, insieme al padre Salvatore Mazza, 62enne di Guidonia, funzionario comunale ed ex Responsabile unico del procedimento relativo al cimitero, nonché l’architetto romano Aldo Cappelletti, 68 anni, progettista del camposanto. Ma non è finita qui. Avviso di garanzia pronto anche per l’ex dirigente all’Urbanistica Umberto Ferrucci, 63enne di Guidonia, per l’ingegner Roberto Cocco, 61enne di Fiuggi e Bartolomeo Terranova, 76enne imprenditore e patron delle Terme di Roma.
Nel frattempo il pool di magistrati che conduce l’inchiesta sul “Sistema Guidonia” ha notificato la richiesta di proroga delle indagini preliminari per 14 persone: oltre al nome dei detenuti Andrea Di Palma, Angelo De Paolis, Gilberto Pucci, Michele Maccaroni, Alberto Morelli, Massimo Egidi e Francesco Dei, c’è anche quello del dirigente Corrado Cardoni.
Aggiornamenti in corso