Carlo Cerasa alla Castelnuovese: “Qui i ragazzi li faremo giocare per divertirsi e non solo per vincere”

A quarantatre anni Carlo Cerasa ha messo insieme l’esperienza necessaria per dare la sua impronta ad un gruppo che si sta formando proprio in questi giorni con degli stage organizzati dal club. La Castelnuovese ha intenzione in questa stagione di allestire una formazione di 2001 e una di 2000 che possa dare spazio anche a chi fenomeno del calcio non si ritiene. “La missione dell’allenatore delle giovanili – spiega Carlo Cerasa – è quella di insegnare calcio e l’educazione sportiva ad un gruppo di ragazzi. Si deve imparare a giocare insieme, si deve imparare a convivere insieme nella logica della vera etica sportiva. Quindi rispetto per il pubblico, per l’arbitro, per gli avversari. Poi nel calcio i migliori scalano qualche gerarchia, vanno in squadre che puntano a vincere il campionato ma questa è una percentuale bassa, l’importante è che il resto del gruppo si possa divertire a giocare, anche se alla fine si perde una partita”. Nelle giovanili spesso accade che allenatori e dirigenti, e in qualche caso anche genitori, prendano la partita come la finale della Coppa del Mondo con annesso anche nervosismo e proteste. Tutti si dovrebbe pensare invece che sono solo gare giovanili: “Di esperienza come allenatore giovanile ormai ne ho abbastanza – spiega Carlo Cerasa – da dieci stagioni lavoro con i ragazzi e abbiamo con il mio staff raccolto anche buoni risultati nelle stagioni nelle quali ho allenato l’Eretum prima che si fondasse con il Monterotondo. Due vittorie e un secondo posto sono un palmares importante ma il mio calcio non è solo vincere ma anche divertimento”. E qui alla Castelnuovese ha trovato un gruppo di ragazzi che ha intenzione di lavorare, in questi giorni oltre venticinque ragazzi si stanno allenando al campo Comunale di Castelnuovo di Porto: “Per l’inizio della prossima stagione sportiva l’obiettivo sarà quello di supportare la formazione juniores, offrire elementi che possano poi essere di base per la prossima edizione dei campionati juniores. E in questo lavoro mi sarà di grande aiuto il mio vice Giuseppe D’Agostino”. 

di Sergio Toraldo

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