Monterotondo – Spararono nella notte per uccidere un giovane: arrestati

Il ragazzo, di origine albanese, fu colpito e finì in ospedale ma non in pericolo di vita, nel frattempo i Carabinieri di Monterotondo aprirono le indagini per ricostruire le dinamica. Oggi l’importante notizia: i due assalitori sono stati presi. L’azione brillante è stata portata a compimento dai militari di Monterotondo che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Tivoli, nei confronti di un 20enne italiano e un 21enne albanese. L’accusa è di tentato omicidio aggravato in concorso. 

 

In quella notte di fine maggio, esplosero sei colpi in via Cilento a Monterotondo Scalo. Solo uno raggiunse la vittima, che in quel momento si trovava in compagnia di suo fratello. La ferita, intorno alla regione sovrapubica, procurò alla vittima una lesione importante al bacino, tanto fu portato d’urgenza in un ospedale capitolino. 

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L’esatta ricostruzione dell’evento ha evidenziato, alla base dei fatti, il mancato pagamento di un debito di droga: questo il movente. È stato il coinquilino dei due fratelli albanese a contrarre il debito, i due si erano mossi al fine di ottenere “Un chiarimento” con gli spacciatori poiché il loro amico era stato già picchiato e precedentemente malmenato ma il suddetto “chiarimento” a quanto pare non è andato a buon fine e anzi si è trasformato in un agguato per loro con sei colpi di pistola. 

 

La Compagnia di Monterotondo spiega che i due arrestati “Sono a capo di un pericoloso gruppo emergente locale dedito allo spaccio di stupefacenti”. I due, per altro giovanissimi, dopo aver esploso i colpi sono fuggiti a bordo di una due ruote ma, ad oggi, “Il gruppo in allarmante progressione criminale – così è stato definito dal GIP – è stato stroncato sul nascere”.

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