Quattro anni fa ha rilevato una società gloriosa nel suo passato ma estremamente incerta nel suo futuro. Con grandi sacrifici e con l’aiuto di pochi dirigenti, uno tra tutti Pino Sabucci, il presidente Solini ha guidato questa grande società regalando ai tifosi della “Tibur” grandi emozioni come nello splendido campionato dell’approdo in Promozione dopo un duello estenuante con il Real Campagnano. Quest’anno con pochi mezzi a disposizione la squadra ha comunque lottato fino all’ultima giornata sfiorando la clamorosa salvezza. Ora arriva il futuro. Ed il futuro è Paolo Cicolani, tiburtino, libero professionista nel ramo finanziario, residente a Roma ma da sempre innamorato dei colori della sua città. La trattativa tra i due dirigenti è stata lunga ma alla fine è arrivata la fumata bianca. Poche righe sul sito ufficiale hanno sancito il cambio della guardia senza particolari anche se non è mancata una importante promessa, che la nuova Tivoli 1919 parteciperà a tutti i campionati, compresi quelli giovanili. Le reazioni in città sono al momento caute. Il presidente della Css Tivoli Spagnoli ha dichiarato che si augura che i due club cugini possano avviare una collaborazione a livello sportivo. Davide Di Cesare, stella della Tivoli 1919, mercoledi festeggiato per i suoi ventidue anni, ha rilasciato una dichiarazione di possibile interesse: “Ho saputo di questo cambio di proprietà ma non ho ancora parlato con nessuno. Credo che convenga aspettare qualche giorno che la nuova proprietà possa orientarsi e poi vedere quello che succede. Il mio futuro calcistico? Ancora non l’ho definito”. Iniziano a circolare anche voci sui progetti della nuova Tivoli 1919. C’è un complesso Arci da rivalutare e questa potrebbe essere una grande occasione per riprendere il filo della Città dello Sport. Ora si attende che la nuova proprietà renda nota, a tifosi e addetti ai lavori, il suo progetto di sviluppo della gloriosa Tivoli 1919.
di Sergio Toraldo
