Angelo Scarafile ha iniziato le giovanili con il Monterotondo, poi è ingaggiato dalla Lodigiani (categoria élite) per tornare successivamente a casa sempre con il Monterotondo. Dopo qualche anno è andato a giocare con il Fidene (categoria Regionali), un anno dopo al Montesacro (élite) e poi di nuovo al Monterotondo. Successivamente ha militato nella Juniores Regionale e l’anno successivo è passato alla Castelnuovese (Promozione). Lì è stato un anno e poi è passato al Sant’Angelo Romano (Promozione) per due anni, fino ad arrivare qui adesso, al Castrum Monterotondo.
ECCO ANGELO SCARAFILE – “Diciamo che inizialmente non è stata semplice come scelta, perché dopo 3 anni di Promozione scendere in 2ª categoria non mi convinceva molto. Poi ho conosciuto tutti i ragazzi e la società, ho pensato al grande gruppo che ha questa squadra e da quel momento non ci ho pensato su due volte a fare questa scelta. E’ stato facile farmi convincere e farmi coinvolgere dal grande entusiasmo che circonda questa realtà. E’ un progetto nuovo ed ambizioso. Ambizioso come lo sono io.
SCARAFILE ED I SUOI NUOVI COMPAGNI – “La maggior parte dei compagni già li conoscevo e in più ho conosciuto anche altre persone, che prima di essere calciatori, sono persone fantastiche. Il Mister non lo conoscevo personalmente ma chiunque persona abbia sentito parlare di lui me lo ha sempre descritto come un grande allenatore, professionale e meticoloso con grandi doti umane.
SCARAFILE, IL SUO SPECCHIO SEGRETO – “Credo di essere un attaccante moderno diciamo. Un mio pregio è quello di riuscire a fare la fase difensiva in modo discreto. Non mi fermo mai. Un mio difetto invece è che credo debba migliorare sotto l’aspetto mentale, ed essere più lucido in certe occasioni e fare sempre la scelta giusta in campo”.
di Sergio Toraldo