Un sistema quasi perfetto con un clima “Di connivenza e omertà – così lo definì il giudice Alberto Michele Cisterna e ancora – Il gruppo agisce con la disinvoltura e la protervia dei mafiosi“. Le indagini sono andate – e stanno andando – avanti, ieri pomeriggio il Gip Cisterna ha revocato la detenzione a Rebibbia, accogliendo la richiesta per i domiciliari per l’ex segretario generale Rosa Mariani, avanzata dai suoi Avvocati Augusto Colatei e Pasquale Bartolo.
Sono stati disposti i domiciliari anche per l’ex dirigente comunale Gerardo Argentino, richiesta avanzata dall’Avvocato Carmelo Tripodi che ha dichiarato: “Sono fiducioso nella Giustizia”.
Restano in carcere: Andrea Di Palma, Angelo De Paolis, Alberto Morelli e Gilberto Pucci. Per quest’ultimo, il 27 luglio al Tribunale del Riesame si discuterà della possibilità dei domiciliari alla presenza del suo legale, l’Avv. Alfredo Scaccia.
Vale la pena ricordare che il prossimo 18 ottobre avrà inizio il processo a tutti i membri coinvolti nell’inchiesta “Ragnatela” e il sindaco Michel Barbet ha annunciato: “Il Comune si costituirà parte civile“.