Reato di violenza sessuale aggravata e lesioni aggravate nei confronti di una donna romana trentenne e atti persecutori verso la sua ex compagna di origine romena: questo, quello che grava sulla testa del criminale.
Il romeno, di 35 anni, avvicinò la donna di Roma con un piano studiato alla perfezione: modi gentili e garbo, perfino un invito a cena e poi la violenza senza pari.
L’uomo, che si era finto inglese e residente a Castel Madama, si è lanciato come una furia sulla donna in una stradina vicino il cimitero di Tivoli: si parla di spinte a terra, percosse, sevizie e violenza sessuale. Durante il rapporto forzato, la donna però ha riconosciuto chiaramente un accento romeno, particolare che in seguito si rivelerà fondamentale per il corso delle indagini.
Gli agenti hanno dovuto ricostruire molti elementi per risalire all’identità del criminale, per prima cosa sono riusciti a identificare la ex convivente, che nel frattempo continuava a essere perseguitata dall’uomo: lui le inviava costantemente immagini, tra queste scatti in compagnia della donna su cui poco dopo si sarebbe avventato con violenza.
Nel frattempo lo stupratore è scappato in Romania ma non è bastato per far perdere le sue tracce, grazie alla collaborazione tra la Polizia italiana e la magistratura italiana e romena, oggi l’uomo è stato preso, in esecuzione di mandato di arresto europeo e ora sarà estradato in Italia per scontare la pena.