Edoardo Giustini, il “Muro” dell’Eretum Monterotondo

E’ vero che sono solo poche le giornate giocate ma difficilmente il calcio inganna quando chi comanda non solo vince ma gioca anche bene. In casa la formazione gialloblù ha battuto già due grandi del campionato con lo stesso “killer” casalingo Andrea De Marco e grazie soprattutto ad una difesa insuperabile che fin qui non ha mai preso gol. Domenica a Tolfa la squadra è entrata in campo leggera nei pensieri, così è andata sotto dopo 2 minuti su rigore e al sesto minuto il Tolfa era avanti già per 2-0. A Ladispoli l’Eretum Monterotondo aveva perso per due episodi, stavolta la squadra ha invece  reagito con una veemenza che solo le grandi squadre sanno offrire. Al 28° Moronti su rigore ha rimesso in gara la squadra poi ad inizio ripresa ci ha pensato De Marco che ha subito pareggiato e l’Eretum Monterotondo ha poi trionfato grazie al gol di Mario Pascu che ha segnato il gol della vittoria e poi si è di nuovo infortunato, auguri a lui di pronta guarigione. Carattere, voglia, determinazione, queste le nuove qualità di una squadra che finora ha entusiasmato tutti per rendimento e per concentrazione. Uno dei profeti di questo Eretum Monterotondo capolista è il difensore centrale Edoardo Giustini.

GIUSTINI ED IL CAMPIONATO – Classe 1994, centottantadue centimetri di altezza per  ottanta chilogrammi, Giustini ha avuto diversi compagni di reparto, Palmerini all’inizio, Razzini ora, e sempre ha offerto un elevato rendimento. Lui è un difensore vero, marcatura sull’uomo, anticipo, lettura della manovra avversaria. “Stiamo giocando un grande campionato – spiega Edoardo Giustini – ma il fatto che siamo primi in classifica non ci deve illudere. L’importante per noi e che si giochi bene, come stiamo facendo in questo primo mese, l’importante è che il gruppo resti unito e che continui ad aiutarsi in campo”. A Tolfa la squadra ha fatto un grande passo in avanti sotto l’aspetto del carattere, recuperare in trasferta da 0-2 e poi vincere 3-2 non è da tutti: “A Tolfa siamo entrati in campo e non ci siamo resi quasi conto che in sei minuti ci hanno fatto due gol. Ma la squadra è molto cresciuta, in altri tempi avremmo sbragato e invece abbiamo giocato come se il risultato fosse di 0-0. Il gol di Moronti ci ha convinto che avremmo potuto farcela, poi il pari di De Marco ci ha messo le ali e la rete di Pascu ci ha regalato tre punti importanti per la nostra classifica”.

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GIUSTINI ED IL CALCIO – “Sono ancora giovane e finora ho sempre giocato in Eccellenza. Mi sto impegnando e sto lavorando con grande attenzione perché potrebbe esserci sempre una grande occasione. Io ci credo o almeno ci spero. Una chiamata in serie D o in Lega Pro sarebbe per me il coronamento di tanti sacrifici fatti per arrivare fino a questo punto. Intanto sto apprendendo i segreti del mestiere da un grande giocatore come Razzini. Lui è un punto di riferimento e vederlo giocare è uno spettacolo”.

GIUSTINI E L’AMICO BARBETTI – “Lo scorso anno ha avuto un infortunio che lo ha tenuto fermo a lungo ma Barbetti lo reputo sempre un grande giocatore anche perché lo vedo in allenamento. E’ ancora più forte di prima e quando potrà rientrare in squadra sarà un altro grande acquisto per l’Eretum Monterotondo”.

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GIUSTINI E SAMUEL – “Il centrale ex Roma ed Inter credo che sia stato il difensore migliore che io abbia ammirato in questi ultimi anni. La sua capacità di chiudere gli spazi, di limitare l’azione dell’attaccante, la sua capacità di togliergli fiducia sia un grande esempio per tutti noi che giochiamo”. Da un muro all’altro, Giustini ora mette nel mirino l’Astrea, prossimo ospite al Cecconi: “Grande partita domenica, loro sono molto forti ma noi siamo con il morale alle stelle”.

GIUSTINI E PERROTTI –  “Il mister è eccezionale, studia le partite con grande attenzione e conoscendo tutte le squadre ci svela i segreti e le tattiche di tutte le nostre avversarie. In questo modo per noi è più facile scendere in campo, con lui i nostri avversari non hanno segreti”.

 

di Sergio Toraldo

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